Vi starete chiedendo come facciamo ad essere partner di colossi come la NASA o ESPRESSIF. La verità? Sono loro i nostri partner, anche se ancora non lo sanno. Lasciatemelo spiegare…

NASA:
Pensate che senza i loro studi, metà dei dispositivi che usiamo quotidianamente non esisterebbero. Quel device che avete in mano proprio ora o il pc che state usando? Sì, anche quelli devono qualcosa alla NASA. Nei nostri progetti utilizziamo i loro filtri di Kalman (tanto per citare qualcosa di onnipresente) e una miriade di altri “hack spaziali” (letteralmente) che ci permettono di fare magie tecnologiche.

SEED STUDIO:
Un’azienda che produce e rivende componenti open hardware. I nostri dispositivi più recenti nascono grazie a loro. È così che abbiamo potuto sviluppare il nostro protocollo di comunicazione per performance in ambienti con forti disturbi radio.

Il loro hardware, combinato con il nostro protocollo (Mirai ERP), ci permette di radiocomandare qualsiasi cosa a distanze incredibili, anche nelle situazioni più estreme. Al Maker Faire degli anni scorsi eravamo l’unico stand con sistemi wireless perfettamente funzionanti. Mentre Bluetooth e BLE arrancavano con un range operativo inferiore al metro, noi controllavamo i nostri device da un capo all’altro del padiglione.

ESPRESSIF:
I maghi dei microprocessori ESP32 e ESP8266. Li abbiamo utilizzati in ogni scenario che abbiamo sfidato, e non hanno mai perso un bit.  Siamo inoltre certi di non averne ancora scoperto tutte le potenzialità. A loro va un applauso speciale per aver creato qualcosa di così piccolo, resistente e performante. 

BAMBULAB
Semplicemente la migliore stampante 3D che abbiamo mai utilizzato. Incarnano alla perfezione il concetto che l’affidabilità, unita alla semplicità, porta inevitabilmente al successo.
La nostra P1P in laboratorio, con movimento core XY ed estrusore diretto, ha fallito le stampe solo quando siamo stati noi a sbagliare il posizionamento o a impostare parametri impossibili. Semplici, veloci, affidabili: stampano qualsiasi materiale.

ARDUINO
Non ha bisogno di presentazioni: è da qui che tutto è partito. È il framework che ancora oggi utilizziamo. È l’ispirazione per l’open hardware che ha dato il via a questa avventura. 

JLCPCB
Il nome potrà sembrare complicato, ma i loro servizi sono essenziali. Ogni nostro circuito viene testato usando i loro tool di simulazione prima di essere stampato. Hanno realizzato per noi circuiti dalle forme più improbabili, come quelli della lampada robotizzata, fino a creare circuiti sottili come fogli di carta e flessibili installati all’interno delle maschere. Se vi ricorda vagamente l’interno del casco di Iron Man, beh… è esattamente quello che è successo.

Non esistono partner più importanti di altri. Ognuno è essenziale per l’operatività e la creatività del nostro laboratorio. 

La NASA ci regala le regole per muoverci nella realtà e scorciatoie impensabili, Seed Studio insieme a Espressif fornisce l’elettronica necessaria e il cervello dei nostri dispositivi, Bambulab crea la meccanica, i rinforzi, le protezioni – lo scheletro delle nostre creazioni, Arduino ci ha regalato anni fa una visione e JLCPCB con i suoi circuiti stampati realizza il vero sistema nervoso, fatto di connessioni essenziali in ogni dispositivo elettronico

Abbiamo parlato di cervello, scheletro, sistema nervoso… ma l’anima di questi esseri? Quella è pura creatività, ed è l’unica cosa che non si può comprare o scaricare. È il risultato di infinite ore di progettazione, studio e quella maniacale attenzione ai dettagli che ci contraddistingue. L’anima viene guadagnata quando viene messo un vero cuore in quello che si fa.

È proprio questa sinergia tra tecnologia e passione che dà vita alle nostre creazioni. E sì, ci piace pensare che siano davvero vive, anche se i nostri ‘partner’ ancora non lo sanno.

discaimer: i marchi citati appartengono ai rispettivi proprietari. Non sussiste alcuna partnership commerciale formale. (per ora…) 

vecchio laboratorio